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ELENCO SCUOLE VINCITRICI

SCUOLE VINCITRICI

CONCORSO NAZIONALE “10 febbraio” a.s. 2022-2023
AMATE SPONDE
Ricostruire l’esistenza dopo l’esodo tra rimpianto e forza d’animo

SEZIONE SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA - DS

PREMIO

MOTIVAZIONI

D.D. “Spoltore”
Spoltore (PE)

Scuola Primaria “Balbino Del Nunzio”

PRIMO PREMIO
Amate sponde!

Classe V sez. A

Attraverso gli occhi di una coetanea, i giovani alunni ripercorrono con naturalezza e sincero interesse le vicende di Zara durante la Seconda guerra mondiale e dell’esodo giuliano-dalmata.
Traducono con sapienza e tanta emozione le testimonianze ascoltate, realizzando un video animato in cui le voci dei bambini ripercorrono una storia di abbandono, nostalgia e rinascita.

 

IC "Carlo Porta"
Lurago d’Erba (CO)

Scuola primaria
“Aldo Moro” Alserio (CO)

 

 

SECONDO PREMIO
"Il treno della vergogna
           
"Magazzino 18”                       
Classi V
SEZ. A, B

Lavoro molto articolato e che dimostra un pieno coinvolgimento degli alunni, i quali hanno espresso le proprie impressioni e sensazioni di fronte alle pagine di storia del confine orientale che hanno affrontato.
Adeguati disegni ed appropriati collage diventano le immagini su cui scorre in un breve video il testo della canzone Magazzino 18 di Simone Cristicchi, mentre lavorando con diversi materiali è stato anche realizzato un trenino che rappresenta il tristemente noto “treno della vergogna” decorato con le sensazioni che quell’episodio ha suscitato nei bambini.

I.C. "Italo Calvino" Galliate (NO)

 

MENZIONE SPECIALE
“La casa”

Classe V SEZ. E

 

Attraverso il testo della famosa canzone “La casa” cantata dal cantautore istriano Sergio Endrigo, esule da Pola, è stato realizzato un simpatico video in cui viene analizzato il concetto di casa come luogo sicuro e punto di riferimento per la propria appartenenza.
Testimonianze raccolte confrontandosi con esuli istriani, fiumani e dalmati hanno stimolato ulteriori riflessioni che sono state poi rappresentate attraverso pensieri e disegni di grande impatto emotivo.

 

SEZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA - DS

PREMIO

MAIL SCUOLA - DS
MAIL REFERENTE

 

I.C. "San Paolo D’Argon" (BG)

SSIgr “Enea Salmeggia”
Cenate Sotto (BG)

 

PRIMO PREMIO
Ex-aequo
 
La chiave dei miei sogni

Calendario Duemilaventitrè"

Classi III
Sez. C,D,F

 

Elaborati interdisciplinari da cui traspaiono impegno, interesse, passione dei giovani studenti. Rappresentano la storia di Anna, una bimba degli Anni ’40 la cui vita cambia nel giro di pochi giorni e che conserva anche da adulta la chiave dei suoi sogni di bambina.
Illustrano le storie di esuli, raccolgono suggestioni e stimoli, coinvolgono in modo esemplare l’intero territorio comunale distribuendo un calendario corredato di immagini e riflessioni dedicate ai temi del Ricordo.

 

 

I.C. “Zanzotto”  

SSIgr
“G. Pascoli”
Caneva-Polcenigo (PN)

 

PRIMO PREMIO
Ex-aequo

"Villotte 56 - 65: un percorso lungo le strade e le storie del ricordo"

 

CLASSE III
SEZ. B

Elaborato originale, una scacchiera e le sue pedine esprimono in maniera simbolica ed efficace il concetto di “amate sponde” del concorso.
I  pezzi di una sponda del gioco degli scacchi simboleggiano le diverse località di origine degli esuli giuliano-dalmati che vivono nel  territorio circostante la scuola, i pezzi dell’altra sponda rappresentano la toponomastica ispirata alle terre dell’Adriatico orientale. Due sponde dell’Adriatico che si confrontano tra nostalgia, ricordi e speranze.

SSIgr “Città dei bambini”
Mentana (RM)

 

 

SECONDO PREMIO

"Lettere d'amore e nostalgia. Amate sponde da dove nasce il sole"

CLASSI III
SEZ. A,B,C,

Canzoni attinenti la storia del confine orientale ed immagini d’epoca integrano in un video ben strutturato e completo le riflessioni degli studenti che hanno dimostrato di avere ben recepito le informazioni fornite loro attraverso specifici approfondimenti.
Lo scambio epistolare immaginario fra due bambini finiti in due diversi Centri Raccolta Profughi ricostruisce in maniera adeguata le ansie, le paure e le speranze che le giovani generazioni vissero dopo aver abbandonato le proprie località d’origine.

SSIgr. “C. Colombo”

I.C. San Giorgio di Piano

 

San Giorgio di Piano (BO)

MENZIONE SPECIALE

 "Vite di testimoni"                                          
Classe III
Sez. C

È l’arte grafica lo strumento attraverso il quale questa classe ha decifrato le impressioni e le riflessioni suscitate dal confronto con alcuni esuli giuliano-dalmati di prima generazione che hanno trovato una nuova sistemazione nel territorio bolognese.
Collage e diverse tecniche pittoriche hanno così accompagnato in maniera suggestiva e originale le testimonianze e i ricordi sospesi tra nostalgia e nuove prospettive.

 

 

SEZIONE SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

SCUOLA - DS

PREMIO

MAIL SCUOLA
MAIL REFERENTE

I.S.S. "ALGERI MARINO"

Casoli  (CH)

 

PRIMO PREMIO

Memoria negata

 

Classe V sez. M (LS)
Classe III sez. L (LS)
Classe V sez. L
(LS)
Classe V sez. G
(IP)

 

Un vero e proprio cortometraggio elegante e diretto realizzato dagli studenti in una ambientazione naturale del proprio territorio che ricorda le pietraie carsiche con una appassionante sequenza di immagini che fornisce una presentazione emozionante, ampia ed esaustiva della tematica del confine orientale

 

Liceo “Primo Levi”
San Donato Milanese (MI)

 

SECONDO PREMIO

“L’Arte Altrove: omaggio a Ottavio Missoni ”

Classi III, IV, V
Sez. AL,BL,CL,GS,BC

 

Un video che è un vero e proprio documentario breve sulla vita di Ottavio Missoni, il celebre stilista dalmata che in seguito all’esodo trovò proprio in Lombardia una nuova dimensione in cui dopo i successi nell’atletica intraprese la carriera che gli avrebbe dato grande visibilità.
La nostalgia per la terra natia, le esperienze vissute da soldato durante la Seconda guerra mondiale, i traguardi sportivi e la celebrità professionale sono stati adeguatamente rappresentati attraverso parole ed immagini che dimostrano attinenza con l’argomento.

Liceo Artistico statale
“G. e P. Manzù”
Bergamo

 

MENZIONE
SPECIALE

"I sussurri della terra e i silenzi del cielo"

Classe V sez. M
Indirizzo Multimediale e audiovisivo

 

 

La strage di Vergarolla è il filo conduttore di un lavoro realizzato in maniera efficace ed approfondita, in cui emerge la figura nobile ed eroica del dottor Geppino Micheletti.
Anche attraverso la sua vicenda gli studenti esprimono il carattere e la sensibilità degli esuli adriatici costretti ad abbandonare le proprie terre ma capaci poi di cimentarsi con dignità e sobrietà in una nuova dimensione esistenziale, conservando il ricordo delle tragedie vissute e la nostalgia per gli affetti abbandonati.

I.S. "Margherita di Savoia"
Roma 

 

MENZIONE SPECIALE

Dalla Letteratura al Ricordo

Classe IV
Sez. BSU

Poesie di autori antichi e contemporanei accompagnano le immagini e le riflessioni che il tema del concorso “Amate sponde” hanno suscitato negli studenti, che dimostrano padronanza della vicenda storica, sensibilità nell’affrontare gli stati d’animo vissuti da chi ha affrontato l’esperienza dell’esodo e originale e sapiente accostamento nell’individuazione dei testi poetici.

I.S. "Pertini"
Lucca

 

MENZIONE SPECIALE

"La valigia della memoria - Argia Pasqualis"

Classe V – Sez. A (Turistico)

Gli studenti trasformano la nostalgia per le terre natie abbandonate e la conoscenza finalmente diffusa di una pagina di storia nazionale a lungo dimenticata in un’offerta turistica sospesa tra ricordo, nostalgia e nuove attese.
Coerentemente con il proprio indirizzo di studi, i lavori che compongono questo elaborato vengono presentati in maniera interessante e coinvolgente come una sorta di pacchetto di viaggio nella storia e nelle emozioni.

I.C. "Gorizia 1"                   
SSIgr
G. Isaia Ascoli – Gorizia

 

PREMIO
QUALITA’

Una storia in valigia. Vita di Egea Haffner"

Classe III sez. C

Istituzione scolastica che partecipa da sempre al concorso e che ancora una volta presenta un lavoro manuale di grande impatto emotivo, costruito materialmente dagli studenti che oltre alla preparazione specifica hanno avuto anche la possibilità di confrontarsi direttamente con Egea Haffner, la bambina con la valigia diventata icona dell’esodo giuliano-dalmata.
La valigia di quella fotografia si è concretizzata come scrigno dei ricordi e degli oggetti che ripercorrono una vita sospesa tra nostalgia e nuove speranze.