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CONCORSO NAZIONALE
“10 febbraio”

 

Identità e Memoria

 

Regolamento as 2015-2016

 

 

Le Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati unite al Tavolo di lavoro (Associazione Coordinamento Adriatico, Associazione delle Comunità Istriane, Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Libero Comune di Fiume in esilio, Libero Comune di Pola in esilio, Libero comune di Zara in esilio, Unione degli Istriani) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca bandiscono un concorso volto a promuovere l’educazione europea e la cittadinanza attiva, a sollecitare l’approfondimento della storia italiana attraverso una migliore conoscenza dei rapporti storici, geografici e culturali nell’area dell’Adriatico orientale, attenendosi in particolar modo agli aspetti tematici evidenziati nel titolo del concorso.

Destinatari e tematiche
Il concorso è rivolto a tutte le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, statali e paritarie, della Repubblica italiana e degli Stati dove è previsto e attuato l’insegnamento in lingua italiana ed è articolato in due sezioni:

  • Scuola primaria e secondaria di primo grado: Le testimonianze dell’amor patrio nella memoria della popolazione italiana dell’Adriatico orientale.

 

  • Scuola secondaria di secondo grado: Le radici delle popolazioni italiane nelle regioni adriatiche dell’Impero Austro-Ungarico alla vigilia della Grande Guerra.

Al concorso possono partecipare gruppi di alunni/studenti (fino a un massimo di dieci) o singoli alunni/studenti che svolgano con le loro classi, nel corrente anno scolastico 2015-2016, attività di studio e ricerca volti all’innovazione della didattica e che producano materiali, contributi e sussidi sull’argomento oggetto del bando.
I partecipanti potranno liberamente scegliere le forme e i mezzi di comunicazione nel rispetto delle caratteristiche più avanti indicate.

FINALITA’  

Un’umanità senza identità e, conseguentemente, senza memoria è destinata a vivere senza storia, cioè senza alcuna capacità di rielaborazione del proprio passato. Anzi, non è in grado di distinguere criticamente passato da storia.

Tutti i popoli conservano una propria identità nelle forme più consuete, identità che ha il compito di sostanziare la memoria collettiva ed individuale ma il processo si fa più labile quando esso riguarda quelle comunità che hanno conosciuto l’emigrazione, l’esodo o la diaspora, cioè hanno perso i contatti con i luoghi originari: col passare delle generazioni  l’identità è diventata un fatto personale e la memoria qualcosa che si è trasmessa direttamente solo  nell’ambito della famiglia.

Cosa significano per le genti istriane, fiumane e dalmate, identità e memoria a settant’anni dall’inizio dell’esodo, in verità iniziato per i dalmati già alla fine della Prima guerra mondiale? La diaspora e la dispersione delle comunità grandi e piccole,  hanno portato alla rielaborazione progressiva di quella identità e di quella memoria che in molti casi non poteva nemmeno avvalersi degli oggetti di famiglia perduti nei lunghi trasferimenti, oppure delle immagini dei luoghi natii trattenute solo negli occhi degli esuli.

Preservare e valorizzare  l’identità: quanto chiede il concorso “10 febbraio” nell’edizione 2016, esaminando  quale memoria ne è stata conservata e in particolare come essa è stata trasmessa alle nuove generazioni. Identità culturale, antropologica, nazionale sono tutti fattori che alimentano ciò che può essere individuato come il valore del ricordo, cioè quanto sostanzia il senso che diamo alla memoria. Possono essere ripercorse vicende personali o collettive, come si possono prendere in esame le espressioni artistiche e culturali, oppure le affermazioni nel mondo del lavoro e dell’ingegno creativo che hanno valorizzato le radici identitarie e promosso la conservazione della memoria.

Il concorso, inoltre, si pone l’obiettivo di valorizzare il lavoro svolto dagli alunni/studenti e dagli insegnanti all’interno dei singoli progetti educativi di istituto e della progettazione didattica annuale di classe. Requisito fondamentale dei lavori ammessi al concorso sarà lo sviluppo delle competenze di cittadinanza, che deve emergere dal ruolo attivo degli alunni/studenti nell’iter progettuale e nei prodotti finali.
Una commissione selezionerà i lavori più significativi; una rappresentanza dei primi classificati di entrambe le sezioni, accompagnata dal docente di riferimento, sarà invitata a illustrare il lavoro svolto nel corso di una manifestazione legata al Giorno del Ricordo 2016.

Caratteristiche dei lavori candidati
I lavori potranno essere presentati come testi, ipertesti, illustrazioni grafiche e video e dovranno essere prodotti in formato compatibile con i più diffusi sistemi di lettura e riproduzione.

Scuola primaria e secondaria di primo grado
I lavori presentati non dovranno superare le 15.000 battute, se in formato testuale, e i 15 minuti di durata in forma video.

Scuola secondaria di secondo grado
I lavori presentati non dovranno superare le 40.000 battute, se in formato testuale, e i 20 minuti di durata in forma video.

Modalità di partecipazione
Gli Istituti scolastici, le classi organizzate in gruppi, o singoli alunni che intendano partecipare al concorso dovranno compilare la scheda di partecipazione allegata al presente bando e inviarla esclusivamente via email a caterina.spezzano@istruzione.it entro il 10 novembre 2015.
L’invio della scheda di partecipazione consentirà di programmare al meglio le fasi ulteriori del concorso. Il mancato inoltro, tuttavia, non costituirà impedimento all’invio dei lavori entro la data sottoindicata.
Gli elaborati dovranno essere inviati per posta al MIUR (Ministero Istruzione Università e Ricerca) Viale Trastevere, 76/A – 00153 ROMA, Direzione Generale Ordinamenti scolastici e valutazione del sistema nazionale di istruzione, alla c.a. della dott.ssa Caterina Spezzano entro il 10 gennaio 2016, con allegata la scheda di partecipazione completa di tutti i dati. Farà fede la data del timbro postale.
La mancanza della scheda allegata agli elaborati presentati comporterà l’esclusione dal concorso.
Gli elaborati partecipanti al concorso non saranno restituiti al mittente.

Giuria del concorso, criteri di valutazione, pubblicazione dell’esito
La Giuria sarà composta da membri designati dalle Associazioni proponenti e dal MIUR. Le valutazioni della Giuria sono insindacabili.
La Giuria valuterà i lavori sulla base dei seguenti criteri:
- contenuto e attinenza al tema;
- qualità e originalità;
- ruolo attivo degli studenti nell’esperienza didattica;
- utilizzo di fonti e testimonianze raccolte.
Entro il 30 gennaio 2016 la Giuria valuterà i lavori candidati ed elaborerà una graduatoria di merito per le sezioni:
1) Scuola primaria e secondaria di primo grado
2) Scuola secondaria di secondo grado.

Rassegna dei lavori presentati
In occasione delle manifestazioni per il “Giorno del Ricordo” del 10 febbraio 2016, il docente e l’eventuale delegazione rappresentativa della classe/gruppo saranno invitati a illustrare i lavori presentati e premiati e le finalità e gli obiettivi formativi perseguiti nel corso dell’esperienza.

Premi
Saranno premiati due progetti per sezione con pubblicazioni per i docenti e riconoscimenti da definire per gli alunni/studenti.
Tutte le scuole registrate riceveranno attestato di partecipazione.

Per eventuali chiarimenti rivolgersi a:
depe.2015@libero.it
chiara.vigini@me.com
caterina.spezzano@istruzione.it