ISTITUZIONE SCOLASTICA

TITOLO ELABORATO

Sezione
Scuola Primaria
I Premio

Scuola Primaria “P. Scuderi” - Linguaglossa (CT)

“Mina e Corrado… da Pola a Catania”

Prodotto confezionato con molta attenzione e delicatezza, in maniera tale da dimostrare l’apprendimento degli elementi basilari dell’argomento proposto, nonché il coinvolgimento emotivo degli studenti e la loro capacità di esprimerlo in maniera genuinamente spontanea. Lavori di manualità, disegni e interventi scritti caratterizzano un’opera polimaterica che, come possibile strumento didattico per i pari età, può essere in grado di suscitare l’attenzione e la curiosità.

Sezione
Scuola Secondaria di I grado
I Premio

IC “G. Isaia Ascoli” – Gorizia

“Ricette di vita. Lidia Bastianich da Pola a New York”

Una realizzazione originale e polimaterica, uno sguardo all’attualità, ampi riferimenti a Pola ed agli argomenti salienti della storia del confine orientale italiano: questi sono gli elementi che hanno reso il lavoro della Scuola “Ascoli” davvero prezioso e significativo. Le vicissitudini ed i successi che hanno caratterizzato la vita della celebre cuoca Bastianich vengono adeguatamente contestualizzati e con l’artificio del diario microstoria e macrostoria si fondono in maniera esemplare. Il ricettario rappresenta, infine, la riscoperta e valorizzazione di uno dei tanti aspetti dell’italianità adriatica.

Sezione
Scuola Secondaria di I grado
II Premio

IC “W.A. Mozart”  -  Roma
Primaria e secondaria di I grado

“…affinchè nella valigia di una bambina… ci siano solo incontenibili sogni”

Lavoro di gruppo capace di coinvolgere e di fare esprimere al meglio gli studenti, bravi nei loro contributi a mettere a fuoco diverse sfaccettature dell’esodo, i suoi tragici antefatti e la speranza in una vita migliore. Il montaggio del videolibro raccoglie e presenta in maniera efficace i vari scritti, disegni e riflessioni espressi in maniera spontanea, genuina e con un’adeguata preparazione all’argomento. Non solo la conoscenza della triste vicenda, ma anche e soprattutto aver interiorizzato i risvolti umani e sentimentali dell’esodo giuliano-dalmata rappresenta il punto di forza di questo lavoro corale.

L.A.S. “Giacomo e Pio Manzù” - Bergamo
Sezione
Scuola Secondaria di II grado
I Premio

“Noi siamo anche il nostro passato… Sempre”

Lavoro ampio ed articolato, capace di mettere a frutto le competenze tecniche ed artistiche degli studenti, i quali hanno altresì approcciato in maniera adeguata l’argomento storico. Il video è tecnicamente realizzato in maniera assai pregevole, espressiva e capace di trasmettere le sensazioni ed i sentimenti di chi visse l’esodo da Pola. Le schede integrative dimostrano ulteriore padronanza della materia e capacità di cogliere nel vissuto locale l’esperienza degli esuli istriani, fiumani e dalmati venuti a vivere nel territorio circostante e percepiti come una componente integrata nel tessuto sociale, ma con le sue peculiari specificità.

I.I.S. “Polo 3” – Fano (PU)

Sezione
Scuola Secondaria di II grado
II Premio

“Cara Pola, …”

Il video realizzato dagli studenti denota un approccio partecipato alla tematica proposta, padronanza delle fonti ed un adeguato utilizzo del materiale cinematografico esistente combinato con inserti originali in un montaggio coinvolgente. Particolarmente suggestivo l’accavallarsi di immagini e di voci fuori campo provenienti da diversi documentari d’epoca. La testimonianza che accompagna lo scorrere delle prime immagini rappresenta un punto di vista finora inedito rispetto alla strage di Vergarolla e viene efficacemente accompagnata da opportune fotografie e scritte in sovraimpressione coerenti. La lettera del nonno alla nipote Pola accompagna e chiude la storia “Conserva queste parole nipote mia…”

Istituto Omnicomprensivo
Città di Sant’Angelo
(PE)

Premio Speciale Continuità

L’Angolino – Giornalino di Istituto

Un lavoro armonioso, ampio e ben documentato che ha il merito di aver saputo coinvolgere tutte le fasce d’età presenti all’interno dell’Istituto valorizzando in maniera eccellente le competenze e le capacità di ciascuna. Il giornalino che raccoglie questi contributi risulta graficamente bene impostato e strutturato in maniera tale da raccordare in maniera omogenea i diversi articoli e le diverse sensibilità. Da apprezzare la volontà di arrivare alle fonti primarie, avendo il gruppo di lavoro organizzato una videoconferenza con un’esule allo scopo di attingere informazioni più complete che sono state poi bene impiegate.